Testi e foto di Eddi Volpato
Qualche tempo fa in un precedente articolo avevo scritto che da tantissimi anni sono appassionato di aquilegie. Le ho coltivate e me ne sono invaghito a tal punto che ne ho introdotte il più possibile nel mio giardino. Da qualche anno sono state scoperte e lanciate sul mercato da quasi tutti i vivaisti che si occupano di perenni erbacee, le propongono sempre in maggior quantità e sono diventate, sicuramente, le protagoniste indiscusse e affascinanti delle fiere primaverili di giardinaggio. Chi non le conosce ormai? Chi non le vuole coltivare? Sono troppo belle per poterne fare a meno.
Ma esistono ancora varietà di piante, poco conosciute, da scoprire per le loro qualità e tali da poter diventare le nuove star dei nostri giardini? Voglio azzardare un pronostico. Direi di sì e secondo me sono le Euphorbie. Quanti le conoscono e quanti ne apprezzano le qualità? Eppure, una volta fatta la loro conoscenza, vi assicuro, che non ne potrete più fare a meno.
Mi sono ripromesso da tempo di scrivere un articolo su queste piante. Poco presenti per il momento nelle mostre florovivaistiche, anche in quelle più esclusive. Farete sicuramente fatica a trovarle esposte negli stand dei vivaisti.
A dire il il vero di euphorbie ne esistono infinite specie. Quelle che vi voglio proporre sono però varietà particolari, molto rustiche, adatte ad un giardinaggio a bassa manutenzione ma capaci di dare grandi soddisfazioni.
Come dicevo ne esistono tantissime e non è questa la sede per elencarle tutte. Io qui vorrei presentarne solo alcune, quelle che mi piacciono di più e che ho collocato qua e là nel mio giardino.
I loro pregi? Tantissimi e non da poco. Molto rustiche, quindi resistenti ai rigori invernali e alla siccità, non richiedono cure particolari se non qualche potatura occasionale, infine sono belle tutto l’anno cambiando aspetto al variare delle stagioni. Belle in inverno, in primavera in estate e anche in autunno.
Euphorbia spinosa ed Euphorbia Myrsinites (da Un segreto orto fiorito)
Partiamo con due specie che ospito da poco nel mio giardino roccioso.
La Euphorbia spinosa e la Euphorbia myrsinites. Molto diverse tra di loro.
La prima, al centro nella foto, ha una bellissima fioritura estiva e forma un cespuglio a cuscino molto denso e compatto, alto dai 30 ai 40 cm. Veramente grazioso. La si trova frequentemente aggrappata alle rocce sulle scogliere della Liguria. Pianta mediterranea di clima secco e arso vive bene anche nei climi rigidi della Pianura Padana. Non passa inosservata la sua bellezza.
In basso a sinistra l’Euphorbia myrsinites. Strisciante si presta ad essere usata su un bordo leggermente rialzato da cui potrà ricadere in modo molto elegante.
Euphorbia rigida (da Un segreto orto fiorito)
L’Euphorbia rigida ha un aspetto molto simile alla precedente. Anche essa a volte ha un portamento prostrato ma in genere forma un bel cespuglio denso e compatto. Come tutte le euphorbie citate in questo articolo non necessita di alcuna cura salvo la potatura dei rami che hanno prodotto fiori. Questo favorisce la produzione di nuovi rami. La mia arriva da Masino, per puro caso ho trovato questa specie che cercavo. Un solo esemplare in tutta la mostra.
Euphorbia corallioides (da Un segreto orto fiorito)
Una delle mie favorite è la E. corallioides. Splendida pianta che non mi è mai capitato di vedere nelle varie mostre di giardinaggio. Eppure è una varietà incredibilmente bella. La sua splendida fioritura consente di creare un punto focale che attira sempre l’attenzione. Chiunque la vede nel mio giardino ne vuole assolutamente una per il suo. Dopo la fioritura si può potare alla base e nel giro di poco tempo riacquista l’aspetto precedente al taglio. Se la si lascia indisturbata perde lentamente le foglie in estate per far emergere il colore rosso corallo degli steli. Unico neo, molto invadente, ve la ritroverete nata da seme in ogni angolo. Nonostante questo io la considero irrinunciabile.
Euphorbia characias (da Un segreto orto fiorito)
Veniamo alla celebrità tra le euphorbie, la E. Characias. E’ l’unica specie che si può trovare senza troppa fatica nelle mostre di giardinaggio. Bella tutto l’anno sia quando fiorisce, sia quando la fioritura finisce. Imponente e affascinante. Usatela a piene mani. E’ una presenza amica nel giardino. Non richiede cure. Da molti è ritenuta non longeva. Però rinasce volentieri da semi anche se in modo molto discreto. Se la introducete nel vostro giardino non ne farete più a meno. Ne esistono molte varietà tutte bellissime.
Una specie non rustica ma di grande effetto è la Euphorbia “Diamond Frost” che si vede nella foto in alto. La sua fioritura, fatta di una massa compatta di minuscoli fiorellini bianchi, dura dalla tarda primavera ai primi geli. E’ adattissima alla coltivazione in vaso. Non sopporta il freddo e quindi difficilmente riuscirete a farle superare l’inverno anche se ricoverata in luogo riparato, ma durante il periodo vegetativo richiede davvero pochissime cure e la sua presenza è sempre spettacolare. E’ impossibile che passi inosservata.
Io sono una entusiasta di tutte le piante! È difficile per me trovarne una che non mi piaccia!
Quindi scoprire queste nuove qualità di Euphorbia mi rende subito una loro ammiratrice! Grazie di avermele presentate. Mi ha colpito in particolare dalle descrizioni: Euphorbia spinosa ed Euphorbia corallioides se quest’ultima è una pianta generosa e si diffonde facilmente ne sarei felice!
Problemino ora dove trovarle?
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Hai ragione….lasciati tentare. Per quanto riguarda l’ Euphorbia spinosa io ne ho prelevata una pianta su una scogliera ligure. Lì cresce dovunque sulle rocce, lungo i sentieri. E’ quasi infestante. Per la corallioides io ne ho ovunque. Non so di dove sei. Potrei fartene avere una piantina in qualche modo. Oppure puoi ordinarle al vivaio “Le jardin sec” in Francia che ha tutti i tipi di Euphorbie.
Eddi
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Ahhh molte grazie!!!! Però presumo di essere un po’ lontana… abito a Pomezia ( Roma) ma il mio giovane ” orto-giardino” è situato nei pressi di Torvaianica ( al mare). Non so , se qualche volta avrà occasione di passare io e mio marito siamo tutti i pomeriggi in giardino. Grazie anche per l’indirizzo del vivaio che ha ha tutte le varietà…
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